IL VESCOVO, PAPPALARDO: “DON ANTONINO HA CONFORMATO LA SUA VITA AL CRISTO”
Si stringono intorno all’amato religioso le persone , gli amici, le autorità civili e militari, i precedenti parroci e tutta la comunità sacerdotale della provincia
Le navate della matrice non bastano ad accogliere tutti , a testimonianza della comunione di un uomo di fede, sempre a servizio degli altri. Il vescovo ha imperniato l’omelia su un passo del Vangelo di Luca, sottolineando il mistero della vita e del passaggio alla morte.
“Un sacerdote che ha conformato la sua vita al Cristo buon pastore – ha esordito -. Andava a trovare tutti i suoi parrocchiani in ospedale, a casa, dovunque ci fosse bisogno. Era servitore dei suoi confratelli. Non ho mai sentito esprimere un giudizio su qualcuno dalla sua bocca. Mi piace ricordarlo per la sua amorevolezza. Aveva tante volte pregato per il suo popolo, e si è affidato al Signore. Adesso i fedeli si sono stretti intorno a lui: sono qui, proprio per rendere omaggio all’aver speso la sua vita per la comunità – ha aggiunto -. Padre Antonino si è fatto intermediario della misericordia: è illuminante il suo esempio nel cammino della carità che si fa servizio. Quasi 48 anni di umile servizio per la Chiesa (applausi)”. Sono parole profonde, che riuniscono ancora una volta, la comunità provata da una perdita non comune. La perdita di un familiare, un amico, un ministro religioso che non ha mai lesinato sforzi per amare, assistere, consolare la sua Floridia. Poi, fra la sua gente, l’uscita del feretro fra gli applausi. E le lacrime.
Presente il personale della Tenenza dei Carabinieri di Floridia, la Misericordia, i ragazzi della chiesa madre, il Sindaco, i Vigili urbani, gli scout, a confortare i parenti, insieme alla cittadinanza