“Ne ho discusso da poco col commissario del Libero Consorzio, Floreno – premette – . Da lunedì partiranno le attività volte alla messa in sicurezza della sp45. Successivamente si provvederà alla rimozione dei massi. Non possiamo sapere nulla sui tempi tecnici, l’importante è che si parta”. È un buon viatico per Pantalica, fra i primi siti Unesco.
Un “luogo dell’anima”, ancora oggetto di turismo di passaggio, che non ha ottenuto il posto che stabilmente gli competerebbe. Cosa manca, allora? “Manca – osserva la Garro – una vera sinergia fra gli organismi competenti. Occorre un ultimo passo per il rilancio dell’area: una buona viabilità è il primo di questi. E l’Italia deve farci ricordare di più in Europa per raggiungere i nostri obiettivi”.