La “Passio” della Madre, incastonata dall’iconica mezzosoprano, Giada Scarpato. Insieme all’Orchestra amatoriale “Vincenzo Scontrino”, e alla collega Alice Antichi, ha sviluppato delle tessiture intrise di dolore e tensione vibrazionale di elevato spessore. La cura del suono da parte di tutti, le elevazioni necessarie a incorniciare il momento topico della Settimana Santa, hanno completato quelle armonie che sgorgano da un forte impegno stilistico, tecnico, animico.
Pergolesi non lo si scopre solo in queste occasioni: la sua attualità è indiscutibile. Per essere letto occorre grazia, slancio emotivo, metrica adeguata.
E la Scarpato, col suo diaframma, ha fatto rivivere quelle partiture in modo lucente e privo di sbavature.
“Di rilievo la forza espressiva del coro…Coro Tempus Jucundum”.