Sono ore di fibrillazione. Troviamo Giansiracusa in contatto con la Provincia e piccoli passi in avanti si sono fatti rispetto al summit degli scorsi giorni in Prefettura. “Il Libero Consorzio avrebbe nominato un legale – racconta – per chiedere alla Procura degli accertamenti tecnici, già da essa disposti, integrandoli, però, con prove di carico. Ciò nell’attesa dell’intervento di consolidamento già finanziato con decreto del 25 giugno. Il Libero Consorzio dovrà appaltare successivamente, ma, una prova strutturale di carico, consentirebbe, nelle more di tutto ciò, una percorrenza del PONTE sull’Anapo. Il transito potrebbe avvenire a tonnellaggio limitato e a senso unico alternato”.
Non resta, quindi, che accelerare le procedure di gara per l’intervento finanziato, circa 325000 euro, definito come “rafforzamento locale” di consolidamento. “Contemporaneamente- prosegue- interloquire con la Procura attraverso l’ente proprietario, per una ulteriore indagine che possa portare “qualora sussistano i requisiti tecnici di non immediata pericolo di crollo, ferme restando le criticità già accertate. Anche perché nel Provvedimento si legge di un pericolo imminente di crollo, in attesa di ulteriori approfondimenti “. Questa dicitura ci fa sperare, dice Giansiracusa, ché nel frattempo, domani sera alle 22 terrà un discorso pubblico in Piazza centrale.