Resta solo fumo e cenere, appena interrotto da rare chiazze di verde, nel “Vallone” che collega i due versanti sud della città: dal ponte di via Roma, fino alle case di zona S. Lucia. La storia si ripete, puntualmente, ogni anno. Sul ponte ancora , incessante, l’azione del Corpo Forestale, che con i suoi uomini, spegne i focolai residui, sull’ampio territorio. La stanchezza degli operatori è percepibile e a loro va il plauso per aver arginato le fiamme. In fumo non va solo il canneto, ma un ecosistema mediterraneo di rilievo per la città.
Riescono a farcela i pochi alberi d’arancio rimasti lungo la valle. “No comment” degli operatori sulle cause del rogo. gli abitanti di entrambe le sponde lamentano la forte puzza derivante dalla combustione che ha reso affannosa la respirazione durante la rovente giornata. Tutti gli interpellati hanno invocato prevenzione: ma di prevenzione non c’è traccia, né qui, né né altrove, salvo rare eccezioni.