E’ una cronaca “online”. La fa Stefano Cultrera, responsabile tecnico della squadra neroverde, che conferma la nota di protesta del tardo pomeriggio di oggi: lo Stadio – se così si può chiamare – è ridotto ai minimi termini, sia di praticabilità, sia igienici. I ragazzi ce la mettono tutta. Ma di fronte alle precarie situazioni igieniche, no. “La manifestazione in Piazza del Popolo – riferisce Cultrera – era indispensabile, allenandoci. Abbiamo ripreso l’attività allo stadio ma le difficoltà igienico-sanitarie sono forti; manca l’acqua calda, la rete fognaria è quantomeno discutibile: farsi la doccia è un rischio, perché non sai cosa esca fuori. E ciò non accade solo dai bagni, ma anche dall’ufficio di presidenza. Una situazione che perdura, ed è peggiorata. Il presidente della squadra, Motta, sta facendo di tutto per rendere praticabile il diritto allo sport dei giovani. Ma non ha avuto alcuna risposta. Speriamo di risolvere tutto: non è il massimo neppure respirare miasmi di comprensibile natura. Floridia non merita tutto questo. I ragazzi e il loro entusiasmo, nemmeno. Girovagare? No: nessun posto è davvero disponibile al 100 per 100 nell’hinterland”.