Approvato il Conto consuntivo 2017. Lo hanno votato Sandro Beltrami, Tiziana Bordonaro, Antonio Caccamo, Fabiana Gallo, Davide Gozzo, Rosalba Piricò, Giuseppe Tata, Angelo Guardo contrari Mario Bonanno, Monica Infalletta, Graziano Tralongo e Gaetano Vassallo. Gli assenti, alzatisi poco prima della votazione, sono Marco Carianni, Angelo Carpinteri e Marco Cianci, Vincenzo Di Mauro hanno evidenziato così le loro perplessità. Fuori dall’aula, il consigliere Angelo Carpinteri motiva così la propria scelta: “A mio parere la domanda che ho rivolto al collegio dei revisori – afferma – non mi lascia sereno, poiché il Bilancio previsionale mi sembra esser stato messo artificiosamente in equilibrio. I due bilanci sono correlati, quindi anche il consuntivo non lo è. C’è un rischio di default, il Comune ha problemi di liquidità e si rivolge alle banche non restituendo quanto dovuto. Abbiamo un debito – per la mancata restituzione delle anticipazioni di cassa – che supera i due milioni di euro. Non si potrà andare avanti così per molto ancora”. Vassallo (PD): “Si deve potenziare il settore di riscossione – sostiene – saremmo disonesti nell’attribuire il 100 per cento della responsabilità di una relazione impietosa dei revisori all’attuale amministrazione. Esistono difficoltà di fondo nella gestione dell’Ente, che abbracciano vari settori. Problemi che sono di difficile soluzione. È pur vero che esiste una storica difficoltà nella riscossione da anni. L’amministrazione, tuttavia, ha approcciato con una certa confusione questo nodo perché non ha avuto una idea chiara sul come fare. Alla fine di questo tunnel c’è solo il default e non possiamo continuare a mantenere una tale mole di residui”. Bonanno: “Continuare a dire che la colpa sia di chi è venuto prima – ha asserito – non è corretto. I cittadini devono sapere che questo Comune è a rischio fallimento. Come ciò si possa evitare è un problema dell’amministrazione. Noi abbiamo garantito i servizi essenziali, ma adesso la città è alla deriva, come tutti possono constatare”.