L’anteprima dell’opera, eseguita dai maestri del “De Amicis” è convincente e rilancia l’interesse dei giovanissimi con la sua carica di significati simbolici e la sua attualità.
E’ stata una sintesi magistrale del musical. Di fatto il saggio concerto si terrà nel quadrato centrale della città a fine anno scolastico, come ricordato dal violinista, Corrado Genovese. La performance artistica, stavolta dei ragazzi, è programmata per il sette giugno. “Presenteremo parte dei brani, il contenuto del musical, con gli arrangiamenti del maestro Antonio Granata, ripercorrendo la storia dei personaggi anche attraverso la vita artistica delle due voci – le soprano ospiti sul palco AFAM – Manuela Infalletta e Rosanna Manzella”.
Il “Fantasma dell’Opera è un progetto complesso. “Nasce all’inizio dell’anno – ha rimarcato Antonio Granata – . L’abbiamo valutato insieme ai colleghi e s’è imposto anche grazie alla metafora della maschera, un concetto inerente a quella Pierandelliana. Tutti gli artisti hanno dato prova della propria abilità tecnica e interpretativa in ogni frammento del concerto: da brivido il “pensami” di Manuela Infalletta, soprano di provata esperienza e di raffinata potenza, come della collega Rosanna Manzella, dalle proiezioni direzionali intimistiche; entrambe si sono affiancate raggiungendo un’intesa rimarchevole durante i passaggi più delicati. Coinvolgenti le micro e macrodinamiche strumentali: Antonio Granata e Corrado Genovese, hanno duettato fluendo serenamente, con le voci. Intensa la resa scenica dell’attrice, Beatrice Tondo, sincronica e intellegibile nelle sue pause, nelle immaginifiche colorazioni del testo di Leroux, rendendo la forza “soprannaturale” che l’autore ha voluto imporre nel suo incedere grafico. Particolarmente apprezzata la docente Giovanna Lo Monaco, che, con l’arpeggiato della sua chitarra ha sottolineato le tessiture più fini dell’happening, mentre la pianista, Rosy Messina, ha idealmente “chiuso” questo cerchio d’eccellenza fondendosi con l’espressività dei colleghi. Incantati, i giovanissimi dell’istituto: adesso toccherà a loro, all’Ensemble “De Amicis” confermare questa tradizione di ricerca del bello della scuola. Un modo per mettersi in gioco gettando proprio quella maschera alle spalle per gestire le proprie emozioni, oltre il mero fatto didattico, tuffandosi nel musical della vita. Soddisfatta la vicepreside, Salvina Tata (in rappresentanza del dirigente, Giorgio Agnellino), presentata, all’inizio della soirèe, da Concetta Signorelli.