“Dobbiamo ragionare come una cellula”. Da questo assunto olistico, cioè integrale alla persona intesa nelle sue componenti di mente anima e fisico, fin nei più remoti dettagli intercellulari, l’oncologo Paolo Tralongo traccia da anni una nuova via “rivoluzionaria”.
La malattia del secolo, com’era chiamata, si tratta con un sistema medico fatto – sì – di protocolli: che non escludono, però, l’autosservazione, la ricerca della felicità, l’amore per le piccole grandi cose. Perché è quello che non si deve dimenticare in situazioni fisiche difficili. Adesso, per rendere ancora più fruibile il nuovo modo di relazionarsi con la malattia, sono previste attività di sicuro interesse dell’associazione “Promuovere Onlus”, domenica 21 maggio (giornata nazionale del malato oncologico), all’Ippodromo del Mediterraneo; il team mostrerà quelle buone pratiche da seguire per prevenire e affrontare un cammino difficile, risolvendolo. Il programma, come dice la Presidente di “Promuovere”, Maria Vasile, si articolerà in attività pratiche quali: la walkness, cioè la camminata veloce, lo yoga, la mindfulness. Si parlerà della correlazione fra le malattie oncologiche, nutrizione e fumo (Promuovere Academy) in mezzo a un mercatino della frutta biologica e del miele: un necessario richiamo al territorio. Sono solo alcune delle attività che – messe insieme – rendono prezioso l’apporto della associazione e del team medicale per affrontare questo percorso. Inoltre, saranno condotte attività di screening con le attrezzature a disposizione.